• HOME
  • CHI SONO
  • INIZIA DA QUI
  • WEBINAR
  • BLOG
  • VIDEO TIPS
  • INTERVISTE
    • Ebook Interviste
    • TRADER DA 0-5 anni
    • TRADER DA 6-10 anni
    • TRADER FAMOSI + 10 anni
  • CONTATTI

Vita da Trader: il Blog di psicologia del trading

Impara dai trader di successo

Paolo Nardovino, money management e psicologia sulle orme di Gann

20/11/2015 - 1 commento

Paolo Nardovino Money Management

Oggi fa multiday, con timeframe che variano dal daily al mensile, su indici, azionario, commodities e forex , con le tecniche e le regole di money management di Gann, da cui prende anche nome il suo sito (e il suo nick) Main Trend Analysis.

[thrive_leads id=’5676′]

L’intervista a Paolo Nardovino

Ascoltala su ITunes e vota il podcast: è importante per farlo conoscere

Ascoltala su Stitcher (Android)

SCARICA MP3(Clicca col tasto destro)

Gli inizi

Inizio a interessarmi al trading al liceo nel 1988, guardando l’andamento dei mercati suoi giornali.

Il trading vero e proprio inizia dal 1998, dopo lo scandalo Lewinsky, con il portafoglio titoli di famiglia.

Inizio a studiare per gran parte del mio tempo.

Fino al 2000 ho usato solo titoli azionari, e in quel periodo c’era moltissima volatilità sui titoli americani, e questo mi illuse che fosse un gioco, invece è una vera e propria professione alla quale uno deve dedicare il 100% del proprio impegno.

GLI OSTACOLI CHE HAI INCONTRATO

Dopo marzo 2000 il mercato iniziò a venire giù, e iniziarono i primi problemi.

Avevo un’esposizione eccessiva su di un titolo, che ebbe un profit warning a mercati chiusi, e all’apertura del giorno successivo fece il -90%.
Questa fu la prima botta seria che presi.

Fu un evento salvifico perché mi costrinse a rivedere tutto ciò che avevo capito, cioè poco, e iniziai una nuova fase, ricominciai a studiare andando a studiare il nasdaq e non i titoli singoli.

Fu una batosta molto importante a livello percentuale, e mi compromise sia il capitale economico che quello psicologico, e per riprendermi ci volle del tempo, fino a fine autunno.

Iniziai a studiare delle tecniche che mi permettevano di avere un Money Management più conservativo, e le biografie dei grandi trader, così incontrai Gann, e da quando ho iniziato lo studio, non l’ho mai più abbandonato.

Il tempo speso ad acquisire le tecniche e la conoscenza del mercato, come diceva Gann, è tutto denaro che uno ha in banca, e poi ti viene ridato con gli interessi.

Ho quindi iniziato ad avere i primi risultati costanti.

La sola applicazione di una tecnica non comporta automaticamente il successo nel mercato, quello che fa l’effettiva differenza è l’applicazione rigida di un piano definito di Money Management, e soprattutto quando hai una disponibilità economica maggiore la riduzione del rischio riducendo la leva.

Anche esponendoti con poco rischio a mercato, se hai una tecnica che ti consente di avere un profit factor positivo, alla fine il capitale lo accumuli, la leva te la crei da solo, questo è il vero segreto.

[ctt template=”7″ link=”1_z5c” via=”yes” ]La leva è un prestito che chiedi, e in questo mondo non esistono pasti gratis. Paolo Nardovino @VitadaTrader[/ctt]

Vedo molti giovani che hanno la predisposizione a giocarsi tutto fin dalle prime operazioni, ed è una cosa che io sconsiglio vivamente.

Sono oltre 15 anni che studio le tecniche di Gann e trovo sempre cose nuove.

Inizialmente lavoravo solo su Nasdaq e SPX, poi ho iniziato a lavorare anche su titoli e azionari, e i future sui mercati e i cambi, ma solo quelli che hanno il future.

Anche il trader ha dei cicli: quando non sei in condizione, e inizi a fare errori che non ti sai spiegare, vuole dire che “la marea ti si sta voltando contro” come diceva Gann, e bisogna fermarsi.

Bisogna avere la mente serena, per lavorare bene non devi avere nessun tipo di pressione, né esterne né psicologiche.
E’ meglio soprattutto all’inizio destinare al trading solo la parte dei soldi che non ti serve, non è possibile pensare di avere la pressione di dover fare delle operazioni perché devi portare dei soldi a casa.

DIARIO DI TRADING

Utilizzo tutt’ora come diario il mio sito, in cui sono spiegate le operazioni preventivamente con l’analisi, e quando c’è il trade lo registro, con la motivazione per cui è stato fatto e lo svolgimento.

Nel lungo periodo la fortuna e la sfortuna si equivalgono, si resta a mercato se si capisce bene la propria tecnica e la si applica con un rigoroso sistema di Money Management, e l’aspetto psicologico, l’affrontare il mercato con la giusta determinazione e psicologia.

LA SOLITUDINE NEL TRADING

Dopo il primo anno ho cercato la compagnia di altri traders, c’erano le chat room, e lì ho conosciuto molti trader bravi coi quali collaboro tutt’ora.
Come servizio aggiuntivo al mio sito ho una trading room online, in modo da offrire sempre una possibilità di confronto.

A volte vado in quella di Roma a cui sono vicino, e lì c’è anche lo psicologo a disposizione dei traders.

E’ uno dei motivi per cui molti trader perdono.
Io consiglio di trovare posti di aggregazione anche una volta alla settimana, anche online, ma è molto utile.

Il tuo miglior trade

Il miglior trade è quello che programmo ed eseguo dall’inizio alla fine.

Perché hai iniziato a fare formazione?

E’ limitata nel tempo e con poche persone, che vogliono specializzarsi sulle tecniche di Gann, quindi che abbiano già una certa preparazione ed esperienza.

Consiglio di lettura  Commodity Trading: Giancarlo Dall'Aglio

Per imparare devi perdere tempo e denaro, io ho perso denaro all’inizio e poi molto tempo, tutt’ora continuo a studiare e ad approfondire. Una volta che inizi a studiare non finisci, con queste tecniche devi mantenere un livello costante di studio.

A me affascinano così tanto che per me è naturale continuare ad approfondire, ma ci vuole questo tipo di passione.

E’ imprescindibile da qualsiasi tecnica il fatto di avere un ottimo piano di Money Management.

Oggi ho ridotto tantissimo la leva, e a seconda del momento scelgo uno strumento piuttosto che un altro.

Cosa ti piace di Gann

La visione olistica che ha del mercato: lo vede come un sistema aperto a tutti gli altri sistemi che esistono nell’universo.

Parallelamente allo studio di Gann ho portato avanti altri miei interessi che erano più o meno inerenti, che mi portano a valorizzare ancora di più le sue tecniche.

Ho fatto mie alcune sue tecniche sugli indicatori di trend, per cui ad es. Main Trend Analysis è la tecnica che utilizzava con un suo indicatore, io l’ho perfezionata togliendo la piccola parte discrezionale e ho automatizzato tutto, e per quanto possa sembrare strano tutte le sue tecniche, anche quelle ritenute più esoteriche, hanno una profonda e rigorosa base matematica.

Gann era un bravo matematico, non aveva fatto un percorso di studi ufficiali, si era fermato alla scuola primaria, ma ha sempre studiato tutta la vita. Io ho letto tutta la sua letteratura, e anche tutto quello che hanno scritto di lui, lo dice esplicitamente che la matematica, la geometria stanno alla base di tutte le sue cose.

C’E’ UN PARALLELISMO TRA LA VITA REALE E IL TRADING?

Il mercato é una palestra di vita efficacissima, soprattutto per quanto riguarda la conoscenza di me stesso, l’approccio, il fatto di aspettare il momento giusto per fare le cose.

In questo mi hanno aiutato molto le tecniche di Gann, perché lui sostiene che tutto é ciclico, per cui anche l’attività del singolo individuo è soggetta a delle leggi universali che sono cicliche, per cui sai se una cosa la devi fare o no.

I consigli

Consiglio di spendere tempo e non denaro, di non sottovalutare una formazione rigorosa, di non mettersi subito a mercato e non avere fretta di fare soldi.

I soldi sono la ricompensa di un lavoro fatto bene, se un lavoro è fatto bene avrai una ricompensa, se è fatto male no, questa é una legge universale che vale nel trading e nella vita.

Non bisogna avere fretta del risultato, ma bisogna avere la costanza e la voglia di farlo perché questo è un lavoro logorante.

Nei momenti difficili è importante anche avere vicino persone che non ti mettono i bastoni tra le ruote ma ti comprendono.

Se stai a mercato costantemente metti in gioco te stesso con le tue convinzioni, le tue conoscenze, è un continuo stare sul fronte, stare in trincea, bisogna conoscere le battaglie.

Se uno riesce a mantenere una profittabilità costante anche se bassa, nel tempo man mano che acquisisce la tecnica e l’esperienza riesce tranquillamente.

COSA E’ DETERMINANTE IMPARARE PER AVERE SUCCESSO NEL TRADING

Bisogna imparare come si è fatti, fare uno studio profondo di sé, e avere pazienza, il risultato è una conseguenza di azioni giuste che vengono fatte nel tempo.

Soprattutto non vi mettete a mercato con soldi non vostri e con l’esigenza di fare soldi subito, perché questo mina profondamente la serenità di chi deve lavorare.

Il mercato ha i suoi tempi che non sono i tuoi tempi, se tu hai l’esigenza di fare qualcosa, di pagare le bollette, non puoi comunque forzare il mercato a soddisfare la tua esigenza, sei tu che devi adeguarti alle dinamiche del mercato.

Il motivo principale per cui avvio le persone a queste tecniche è il fatto che riesco a trovare degli ottimi colleghi di lavoro; quando riesco a trovare una persona che si forma e apprende bene le tecniche e condivide la mia visione del mercato, riesco a trovare un collega a cui affidare anche particolari studi su mercati che magari non seguo e allarghiamo il giro, questo è uno degli stimoli che mi consente di andare avanti.

IL CONSIGLIO CHE VORRESTI AVER RICEVUTO

Leggere le biografie dei grandi trader, vorrei che mi avessero detto “prima di iniziare leggiti come hanno perso e come hanno guadagnato i grandi trader”

PERCHE’ MOLTI TRADER NON HANNO SUCCESSO

Si fermano sulla soglia, non approfondiscono, restano sulla soglia di loro stessi, a tutto ciò che c’è di apparenza nel mercato, alla parte di scommessa, al fascino della vincita, non approfondiscono le vere dinamiche, e non hanno un MM rigoroso, si espongono tanto e hanno fretta, fanno overtrading e violano le 28 regole di Gann.

Io utilizzo uno STOP LOSS rigoroso stabilito a priori, nel mio trading il numero di operazioni chiuse in stop non è tanto inferiore a quelle in profit, ma con tanti altri parametri che ho migliorato molto, per tenere ad es. un drawdown basso, mi sforzo di avere un trading qualitativo, di avere una costanza di rendimento, con un sistema che non utilizza leva e non deroga dai criteri di Money Management che mi sono dato all’inizio, quindi se non c’è un Risk Reward almeno di 0,3 o 0,4 non faccio nessuna operazione.

I risultati si hanno col tempo, bisogna fare le cose con ponderatezza, con misura e buon senso.

Non hanno i 5 requisiti di Gann: la conoscenza, la pazienza, il sangue freddo, la buona salute e il capitale, lo mette per ultimo ma è uno dei requisiti.

Il mercato è un ottimo filtro e giudice, se non stai bene, sia fisicamente che psicologicamente, il mercato ti fa capire che non devi lavorare.

Ho imparato ad essere molto flessibile, a non avere opinioni rigide, come diceva Gann:

Consiglio di lettura  Allenare mente e cuore per migliorare le performance

[ctt template=”7″ link=”2bMaF” via=”yes” ]A Wall Street non bisogna avere opinioni fisse, l’uomo che non cambia opinione ben presto non avrà più nulla su cui cambiare opinione – Gann @VitadaTrader[/ctt]

Nella scala di maslow il trading non è un bisogno primario, prima devi risolvere i bisogni primari poi puoi decidere di fare trading, altrimenti non ho la serenità necessaria per farlo bene, e per applicare le regole.

[feature_box style=”10″ only_advanced=”There%20are%20no%20title%20options%20for%20the%20choosen%20style” alignment=”center”]

Requisiti per il successo

1) Conoscenza ( Il requisito piu’ importante )
Ogni giorno trascorri mezzora – un’ora studiando i futuri movimenti del mercato a 5 anni. Ti farai cosi’ un’idea precisa del trend e farai soldi. Non cercherai il guadagno facile e veloce, tu sarai gia’ avanti. Piu’ tempo impieghi per la conoscenza e piu’ guadagnerai dopo.

2) Pazienza
Questo è un requisito molto importante. Quando compri o vendi devi avere la pazienza di farlo nelle migliori condizioni possibili. Poi devi avere la pazienza di aspettare il cambiamento di trend per chiudere l’operazione o prendere profitto.

3 ) Sangue freddo
Posso dare ad un uomo il miglior fucile del mondo ma se non ha il sangue freddo di sparare non farà mai male ad una mosca. Tu puoi avere tutta la conoscenza del mondo ma sei non hai il coraggio di comprare e vendere non potrai mai fare denaro. Ma la conoscenza rende freddi e sicuri e fa fare le cose giuste.

4 ) Buona salute
Nessuno può avere pazienza e fermezza senza star bene fisicamente. L’ho fatto anch’io di operare in cattive condizioni ed ho visto i risultati. D’altronde nessun uomo riesce a fare buoni affari quando non sta bene. Quindi se stai male non speculare e cerca di curarti perché la salute è la salute.

5) Capitale
Devi avere il capitale. Ma se hai conoscenza e pazienza puoi partire con un piccolo capitale e fare molti soldi usando sempre lo stop loss, accettando piccole perdite e senza andare in overtrading.
Ricorda, non andare mai contro il trend : dopo che hai studiato il trend, seguilo, noncurante di quello che pensi , delle paure e delle speranze.

W.D. GANN, The New Stock Trend Detector

Per approfondire puoi leggere le 28 regole di Gann QUI.

[/feature_box]

Le risorse citate

 

Reminiscences of a Stock Operator la biografia di Jesse Livermore, mi pento di non averlo letto subito perché è uno dei libri che formano tantissimo

 
Tunnel Thru the Air or Looking Back from 1940 di Gann è un libro per il trading, non di trading

Investing for Profit with Torque Analysis of Stock Market Cycles di William Garrett è uno dei primi libri che si occupa di analisi ciclica

 
Lo Zen e la Via del Trader Samurai
 

TRADING & PSICOLOGIA la chiave del successo per il trader discrezionale
di Federico De Luca e Valerio Corallo, approccia i sistemi psicologici del trader

 
L’arte della guerra

 

Il tempio dell’uomo di de Lubicz per quanto riguarda l’approccio ai sistemi dell’universo

 

Il numero d’oro
di Matila C. Ghyka, tratta della proporzione aurea, è il miglior trattato sull’argomento

 

Trattato di money management di Andrea Unger

Link

  • Il sito di Paolo Nardovino
  • Storico dei trades visto che di solito è difficile trovare chi ti fa vedere cosa ha fatto… mi sembra giusto metterlo in evidenza

[thrive_leads id=’5679′]

Luca Giusti, la costanza e lo sviluppo continuo di trading system
Le regole di W. D. Gann

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Email
  • Facebook
  • Pinterest
  • Twitter
  • YouTube

WEBINAR GRATUITI

Webinar: La disciplina questa sconosciuta

Webinar: Il Viaggio del Trader

“Il mindset nel trading” – Webinar

“Lasciare correre i profitti, tagliare le perdite” – Webinar

Vivere di trading: una scelta di vita – Webinar

ARTICOLI

Tag

Abitudini analisi ciclica Analisi Tecnica Azionario Broker Campionato Cervello Cicli Corto Circuito Diario di trading Discrezionale Emozioni Errori Forex Indici Intraday Materie Prime Medio Periodo Money Management Obbligazioni Obiettivi Opzioni OverTrading Paura perdite Perfomance Pianificare Piano di trading Psicologia Recensioni Scalping Semplificare Sistematico Small Caps stop loss Stress trading system Volumi webinar

POST PIU’ LETTI

Gestire le emozioni: le 9 paure del trading

Prendi il controllo: come pianificare il nuovo anno di trading

Come fare un Piano di trading: la guida definitiva

  • INIZIA DA QUI
  • CHI SONO
  • WEBINAR
  • BLOG
  • INTERVISTE A TRADER FAMOSI
  • RISORSE
Copyright © 2025 Elena Sanjust di Teulada · C.F. SNJLBR73A67F205L · P. IVA 09358650969 · Privacy Policy · DISCLAIMER

Vita da Trader é un sito con finalità esclusivamente didattiche. Il visitatore accetta di essere l’unico responsabile di qualsiasi effetto risultante dall’applicazione delle tecniche descritte in questo sito. Non sono psicologa, psicoanalista né medico, né mi dichiaro tale, e allo stesso modo, non sono un consulente finanziario. Le informazioni contenute su questo Blog sono da considerarsi come semplici opinioni personali e non come consigli professionali, e nemmeno come consiglio operativo di investimento né come sollecitazione alla raccolta di pubblico risparmio. L’attività speculativa nei mercati finanziari comporta rischi economici e chiunque la svolga lo fa sotto la propria ed esclusiva responsabilità, pertanto l’Autrice non si assume alcuna responsabilità circa eventuali danni diretti o indiretti, causati a persone e/o cose, relativamente a decisioni di investimento prese dal lettore. Chiunque visita il sito accetta questi termini d’uso.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoPrivacy policy